In vendita nelle boutique Chanel da settembre scorso, la Boy Chanel è la nuova ed inimitabile borsa ideata da Karl Lagerfield, che molto ricorda la famosa e tanto amata Chanel 2.55, ma che vuol rappresentare, con le sue forme rigide e squadrate, lo spirito maschile ed audace della fondatrice della casa di moda, Mademoiselle Gabrielle Bonheur Chanel.
Come spiega lo stesso Karl Lagerfield “Chanel utilizzava la biancheria intima per le sue creazioni di abiti; aveva un atteggiamento maschile, che è poi lo spirito di Chanel. Lo ereditò da Boy Capel, il suo grande amore, che, casualmente spiega perché la borsa è chiamata Boy Chanel” .
Ed ecco quindi il motivo per cui Karl ha deciso di chiamare “Boy” il suo ultimo capolavoro. Per chi non conoscesse la grande storia d’amore tra Chanel e Boy, ecco quanto ci dice al riguardo Wikipedia:
“La sua relazione con Chanel iniziò molto probabilmente nel 1909, quando conobbe Chanel, a casa del suo amico, ed amante di Chanel, Etienne Balsan.
Capel incoraggiò e finanziò il lavoro di Chanel. I due andarono a vivere insieme a Parigi, dove Capel le anticipò i soldi per permetterle di aprire la sua boutique al 21 Rue Cambon.
Coco e Boy non si sposarono mai «a causa del divario sociale che li separava, essendo appunto Chanel un’orfana di incerte origini e Capel un rappresentante dell’alta borghesia». Un’altra causa fu il fatto che Boy, mise Chanel davanti ad una decisione:” l’amore della sua vita o il lavoro”, mettendola al corrente che avrebbe sposato un’altra donna. Lei inconsapevolmente scelse il lavoro.
La loro storia è durata nove anni, ma anche dopo aver sposato un’aristocratica inglese Capel ha continuato la sua relazione con Chanel fino alla sua morte, avvenuta nel tardo 1919 in un incidente stradale”.
Caratteristiche della borsa
La Boy Chanel si ispira alla “borsa a cartucciera”: in origine fabbricata per i cacciatori, fu adattata presto al gusto della stilista.
Le forme sono rigide e squadrate, con contorni in rilievo e chiusura rettangolare con il classico logo.
Fonte immagini: Vogue.it
La borsa è disponibile in quattro misure ed in una palette di colori che vanno dal’avorio, rosso, nero e grigio ed è realizzata in vitello.
Nel complesso si tratta sicuramente di una borsa classica ed innovativa allo stesso tempo, adatta ad una donna dallo stile androgino, caratterizzato da una combinazione di dettagli maschili e femminili, e senza tempo.
Avrà lo stesso successo della Chanel 2.55? Voi cosa ne pensate?
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