Coco Chanel sosteneva che “less is more”, e niente é più vero quando si parla di moda, perché pochi hanno la capacità di esagerare con gusto. Per questo sono un’accanita fan degli accessori, preziosi alleati che completano i look basic consentendo spesso di affrontare con nonchalance e senza apparire fuori luogo la giornata lavorativa, l’happy hour e la cena fuori senza cambiare abbigliamento. Un velo di make up, gioielli e bijoux, scarpe e borse sono gli alleati più preziosi di ogni fashionista. Io poi vado pazza per le borse, non restisto alle maxibag, come Carrie vorrei fare shopping a Manhattan con una pochette Louis Vuitton tra le mani e soprattutto guardo sognante le vetrine Hermés come faceva Samantha, quando circondata da abiti ed accessori sapientemente disposti, ammicca la borsa che tutte desiderano e solo pochissime possono permettersi: la Birkin.
Se solitamente sono contraria alle cosiddette “imitazioni”, l’oggetto del desiderio in questione é talmente inavvicinabile che in questo caso si può perdonare l’acquisto di una -rigorosamente ben fatta- riproduzione. O ancora meglio di un’ironica interpretazione, come l’ormai celebre borsa in canvas firmata Banane Taipei, perfetta per l’estate, caratterizzata da sfondo color avorio e stampa trompe l’oeil che ripropone le linee della tanto amata borsa francese, in vendita a 130,00 € circa.
Non cambiano le fattezze con la sua equivalente versione nipponica, firmata Pomikaki Tokio, ma cambiano le carte in tavola: se é in vendita quasi a metà prezzo rispetto al modello che la ispira, non si può non negare quanto inferiore sia anche la qualità di questa versione a partire dalla riproduzione della Birkin che a detta di non poche acquirenti sarebbe destinata a rovinarsi dopo non molto tempo
Aumentano nuovamente prezzo (175,00€) e qualità quando si parla della shopper V°73 che molto punta sui particolari, mixando stampa, dettagli in pelle e chiusura con vero e proprio lucchetto.
Voi cosa scegliereste? La proposta cheap ma non troppo e qualitativamente scadente, la proposta luxury o la via di mezzo fra le due?
Viviana
Diana dice
…a me queste borse non mi convincono granchè!
Sara’ anche inavvicinabile, aihme’, la Birkin…ma preferirei spendere 140 Euro per una imitazione artigianale che per una in canvas! 🙂 Baci