Tutti noi abbiamo nostalgia della nostra infanzia. Da piccole avremmo voluto vestire i panni romantici di Cenerentola e Biancaneve o quelli più moderni di Ariel e Jasmine.
Vogue ha voluto celebrare queste principesse dedicando loro alcune immagini molto belle ed intriganti. L’interpretazione delle eroine nostalgiche della nostra infanzia si deve all’artista Dante Taylor. Le principesse vengono trasformate in sensuali top model che poco hanno a che fare con l’immagine dolce e romantica delle favole che tutte noi ben conosciamo.
Ma non tutto è rose e fiori. Ed infatti i primi a storcere il naso sono gli esperti di educazione che proprio non digeriscono il binomio Principesse Disney – Vogue.
Le principesse vengono additate di proporre in modo ossessivo alle ragazzine un modello femminile ormai sorpassato e sicuramente poco realista. Secondo gli esperti non sono confacenti alla realtà ed anzi fanno credere alle ragazzine che il mondo sia tutto una nuvola rosa quando in realtà così non è.
Vogue, invece, viene accusata di perseverare e fomentare il falso binomio magrezza=bellezza. Questo nuoce alla psicologia sia delle ragazze che delle giovani donne da sempre in lotta per il loro aspetto fisico e che molto spesso purtroppo finiscono per avere seri problemi di salute. La testata di moda viene, sempre per questo binomio che diffonde, anche accusata di razzismo verso le etnie diverse da quella caucasica.
Su queste accuse nulla si può dire, anzi probabilmente ragione ne hanno. E’ certo che chi vuole criticare in questo campo ha libertà di movimento visto l’imbarazzo della scelta delle accuse che si possono muovere.
Quello che è certo è che le Principesse Disney e Vogue godono, tra i bambini e non, un’ammirazione devota e quasi ossessiva tanto da divenire delle vere e proprie icone della pop culture.
E forse visto il grande impatto che le principesse hanno da sempre nell’immaginario collettivo e vista la loro dirompente forza comunicativa e il loro charme ipnotico, che artisti come Taylor le hanno immaginate come sarebbero nelle favole moderne e da adulti. Sono state,quindi, pensate come fashion victim dei giorni odierni e come attente osservatrici della moda e di tutto ciò che conta per l’apparire.
Naturalmente sono immagini, a nostro avviso, molto belle e sappiamo che Dante Taylor ha immaginato le principesse solo virtualmente catapultate in favole moderne odierne. Noi continueremo ad immaginarle felici, spensierate ed innamorate nei loro castelli con i rispettivi principi azzurri! E siamo certe che per loro c’è sicuramente il…..”vissero per sempre felici e contente”
E voi cosa ne pensate di questa provocazione?
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