Dopo aver visto alcune sfilate negli altri articoli dedicati alla MFW, proseguiamo oggi ammirando le meraviglie di Dolce & Gabbana e John Richmond.
Trionfo di potere, di esaltazione della femminilità Medioevale, una collezione ispirata ai mosaici di Monreale e raccontata così dai due stilisti:
“La città di Monreale (Palermo) comincia a diventare importante con l’arrivo dei Normanni in Sicilia intorno all’XI secolo. Il Duomo di Monreale, dedicato a Santa Maria Nuova, è stato costruito fra il 1172 e il 1185 per volere del re normanno Guglielmo II d’Altavilla, insieme al Palazzo Arcivescovile e al bellissimo chiostro. Nella parte alta delle pareti sono stati realizzati, fra la fine del 1100 e la metà del 1200, una serie di mosaici su fondo oro, in cui due riquadri rappresentano Guglielmo II incoronato da Cristo e Guglielmo II che offre la chiesa alla Vergine”.
Quasi delle regine iconiche bizantine, vestite d’oro, abiti con la classica linea ad A tanto usata dalla maison, tuniche e bluse leggere, si alternano a cappottini spinati, pencil skirt morbide e rigorose, tailleur sobri dall’allure bon ton. Per la sera? I due stilisti propongono un tripudio di rosso, nero e bianco, pizzo e stoffe pregiate impreziositi da accessori semplici ma decisamente ricercati.
Anche da John Richmond trionfo di colori basici, bianco, nero e rosso alternati a stampe floreali.
Predominano la collezione pelle e pelliccia, presenti su giacche, bomber e stivali.
Lo stile che si conferma è quello rock che vede la donna esaltare la sua femminilità grazie a trasparenze, tailleur in pelle, abiti fascianti a fiori, tante frange, spalline evidenti, borchiette e stivali over the knee.
Per la sera, invece, abiti lunghi, fluttuanti, stile impero, tanta seta e pietre preziose, metteno in evidenza il punto vita che resta nudo e ancora pencil skirt in pelle a contrasto su bomberini in pelliccia.
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