Un ragazzo ti regala una rosa. Gesto bellissimo e tenero che racchiude in sè mille sfaccettature. Ma il fiore sappiamo dura poco e per conservarlo a meglio e mantenere vivo il ricordo, tendiamo a chiuderlo in un libro. Così è venuta un’idea originale alla designer di soli 22 anni, Grazia Ciao, di Singapore.
Triste nel vedere il suo regalo appassire inesorabilmente, ha incorporato in uno schizzo di un abito da cocktail il fiore stesso. Lei infatti non usa acquerelli, inchiostri, tessuti o altri metodi tradizionali, per disegnare le sue creazioni. La sua genialità e fantasia l’hanno portata ad esaltare al massimo la magnificenza dei petali dei fiori. Questi ultimi diventano così dei veri propri abiti unici ed inimitabili.
Inoltre, i petali diventano sostituti incantevole per linee, curve e colori, inoltre trasformarsi in una fonte di incoraggiamento se stessi, presentando nuovi tipi di strutture e consistenza alle sue illustrazioni vestito. Da ogni singolo stelo infatti, Grazia Ciao, riesce a creare fino a sei disegni diversi.
Fin da piccolissima Grazia è stata affascinata dal mondo del fashion design. Le mille sfaccettature e sfumature di tonalità dei fiori rendono ogni colorazione degli abiti naturale ma al contempo unica ed inimitabile.
L’indumento e l’organismo floreale dettano gli uni degli altri movimenti e struttura; un petalo giallo in caduta costituisce un abbellimento increspato o in un manicotto della un-spalla in grassetto, e le estremità bianche di un tulipano sono strati squisitamente delicati che si appoggiano al corpo.
Ciao è riuscita con il suo talento a far si che i colori, le forme, l’aspetto e la texture di ciò che crea sia sempre accattivante e stravagante. Un garofano poco costoso e un’orchidea rara possono fondersi ed unirsi fino a creare un abito di lusso ma naturale. Si può solo immaginare che, come i petali appassiscono e muoiono, i capi passano attraverso una metamorfosi magica, trasformandosi da rosso fuoco al rosso sangue e, infine, ad una profonda bordeaux.
Mentre ci muoviamo verso l’estate, il lavoro di Ciao è un delizioso omaggio alle stagioni mutevoli e al ciclo della vita e della morte. L’evoluzione della natura permette quindi una continua evoluzione del lavoro di questa fashion designer. Il suo lavoro, i suoi abiti vivono ogni giorno una vita nuova, una nuova sfumatura, una nuova insolita veste.
Grazie a Lisa per averci permesso scoprire di questa bravissima ed insolita fashion designer.
La bellezza dei suoi abiti, la sua fantasia e la sua genialità sono veramente unici. E voi indossereste queste creazioni? E se fosse possibile con quale fiore vi vestireste?
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