Alzi la mano chi non conosce Pandora, chi non possiede uno o più bracciali del marchio danese, chi non sta componendo il suo monile per il polso a poco a poco, ricorrenza dopo ricorrenza. Nessuna di voi? Era prevedibile, perché non c’é amante del buon gusto, dei gioielli e dell’eleganza che, con la complicità dei social network (Instagram in primis) non si sia fatta conquistare dai bracciali in argento, in oro per le più fortunate, che raccontano una storia, quella di ciascuna di noi, che raccontano il gusto personale a suon di charms o meglio di beads .
Ma le più informate sapranno anche che non c’é soltantanto Pandora fra i nomi celebri della gioielleria a realizzare bracciali componibili e pertanto unici. Dalla Danimarca arriva anche Trollbeads, che vanta una storia un po’ più lunga (nasce nel 1976, Pandora nel 1982), e da vita a sua volta a bracciali componibili di beads fatti di argento, oro o vetro di Murano… Fin qui sembra che la differenza non ci sia, ma basta dare un’occhiata alle due proposte per capire la differenza fra i due: un bracciale Pandora é decisamente più discreto e femminile rispetto ad un Trollbeads, grintoso ed appariscente.
Rimanda a Pandora anche la Thomas Sabo Karma beads collection, la novità del brand made in Germany che vede i beads prendere i posto dei frizzanti pendenti che ben conosciamo e che ricordano non poco la collezione Essence sempre di Pandora – quella fatta di charms dalla forma tondeggiante pensati per celebrare la personalità si ciascuna di noi in modo essenziale, per l’appunto.
Non cambia (o quasi) il concetto ma si fanno più accesibili i prezzi con Morellato che propone, con la sua collezione Drops beads in acciaio o silicone e cristalli, giocosi e coloratissimi, così come Brosway che da anni i delizia con la collezione Trés Jolie, fatta anch’essa di acciaio e cristalli e che celebra i segni dello zodiaco.
Voi possedete uno di questi bracciali? O ad impreziosire il vostro polso ci sono creazioni di altri marchi ancora?
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