#walkaboutpitti è la key word dell’appena terminata 87sima edizione di Pitti Uomo a Firenze.
Walkabout significa camminare, viaggiare a piedi è ed per quest’edizione 2015 del Pitti Uomo il tema portante; camminare a piedi come obiettivo personale quando ai nostri tempi non si è più costretti a farlo; camminare per stare meglio in salute, per riflettere su se stessi.
Come si declina questa tematica nelle proposte di moda maschile presentate nella bellissima cornice della Fortezza da Basso di Firenze?
Come hanno coniugato i brand presenti la sartorialità, il lusso, l’handmade con i nuovi e tecnologici filati, le nuove ed innovative texture e la voglia di strizzare l’occhio allo streetstyle?
Dallo sportwear al mondo degli accessori, dai luxury brand ai progetti di nicchia a Firenze sono arrivati 1.119 marchi internazionali per il piacere degli oltre 30.000 visitatori (nuovo record di presenze).
Maserati con un progetto speciale in collaborazione col brand La Martina coglie al massimo lo spirito dell’edizione presentando la Polo- Duvet La Martina for Maserati che protegge dal freddo grazie a 100 grammi di morbida trapunta in fibra di cashmere.
Tintoria Mattei presenta invece la camicia effetto denim con imbottitura con impunture per le passeggiate all’aperto durante fredde giornate.
Ottime per la vita sana e all’aria aperta anche le sneakers Patrick Cox per Geox, i giacconi Herno e Museum e i borsoni da week end firmati Pomikaki.
Capi must have sono anche quelli presentati da Roy Roger’s, Massimo Rebecchi e Circle of Gentlemen; ottima anche la nuova collezione Borsalino e le borse d’ufficio di qualità di Serapian.
Moltissimi i Vip ed i fashion blogger presenti durante la manifestazione. Dall’ex velina Federica Nargi alla it-girl Eleonora Carisi, dall’attrice Martina Stella alla blogger Irene Colzi passando per la cantante Irene Grandi, Pitti Uomo ha ospitato anche la bravissima attrice Tilda Swinton che assieme al direttore del Museo della moda Galliera di Parigi, Olivier Sailard, ha portato in scena al Saloncino della Pergola “Cloakroom.Vestiaire obligatoire” diventando una particolare guardarobiera di teatro.
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