Talento ed eleganza alla premiazione della 59sima edizione dei Premi David di Donatello che si sono tenuti a Roma. Bellissime attrici e bellissimi vestiti hanno sfilato sul red carpet del Teatro Olimpico sfoggiando look sensuali, a tratti troppo formali o poco indicati.
Tra le attrici meglio vestite, la migliore è stata senza dubbio Margherita Buy, vincitrice per la sezione Miglior Attrice protagonista per il film Mia madre di Nanni Moretti, che in un vestito nero con inserti in pizzo di Armani ha stregato tutti; a seguire, sempre in Armani c’era Paola Cortellesi che ha optato per un bell’abito blu da dea; Anna Foglietta ha scelto un abito lungo con lavorazione quasi tridimensionale di Missoni; Valentina Cervi ha indossato un abito bianco col profilo nero a contrasto di Valentino molto simile all’outfit indossato da Isabella Ferrari che però è parso troppo ridondante a causa dei pesanti accessori.
Troppo seriosi invece i look indossati ai David di Donatello da Angelica Russo e Francesca Neri: giacca e pantalone troppo mannish per tutte e due.
Un bel “nì” va agli outfit di Madalina Ghenea perchè davvero troppo Miss Universo, come la sua parte nell’ultimo film di Paolo Sorrentino; l’abito troppo sparkling di Valeria Golino; l’abito candido da scolaretta della giornalista, fidanzata di Pif, Giulia Innocenzi.
Assolutamente fuori luogo o comunque “troppo troppo” gli abiti indossati sul red carpet dall’ex Miss Italia Nadia Bengala, il tubino con stola (……) di Debora Caprioglio, il “sacco” tutto pieghe che ingoffa la già tondeggiante forma di Ginevra Elkann.
Tra gli uomini invece i meglio vestiti sono stati sicuramente quelli della squadra Armani. Da Elio Germano – premiato come Miglior attore Protagonista per Il Giovane Favoloso – al regista Mario Martone passando per Edoardo Leo, premiato col David giovani per il film Noi e la Giulia, hanno sfoggiato tutti un perfetto completo scuro.
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