Ogni donna vorrebbe poter disporre di un guardaroba infinito di vestiti creati ad hoc per le proprie esigenze, sempre in linea con le tendenze del momento, senza correre il rischio di non trovare la taglia, o il colore dell’ abito tanto desiderato. Electroloom rende possibile questo desiderio, presentando sul mercato una stampante in 3D ideata da Aaron Rowley, Marcus Foley ingegneri biomedici e Joseph White ingegnere informatico, che rivoluzionerà il mondo della moda.
Grazie a questo strumento innovativo e futuristico ognuno potrà creare il vestito perfetto e su misura senza dover ricorrere ad una sarta professionista, alla nonna e ai tradizionali strumenti del mestiere.
Il progetto di Electroloom nasce con un duplice scopo, il primo, di stampo ambientalista che mira a ridurre l’utilizzo di energia impiegata nella produzione dei capi d’abbigliamento; il secondo quello di creare vestiti senza la necessità di doverli tagliare e cucire.
La tecnologia che utilizza Electroloom per la propria stampante si basa sulla creazione del tessuto spruzzato su un manichino posizionato all’ interno dell’apparecchio, attraverso la tecnica dell’ “electro spinning” ossia un procedimanto che trasforma una soluzione liquida in nano fibre solide che si depositano sul modello tridimensionale all’interno della stampante grazie ad un campo elettromagnetico.
Il composto che viene impiegato in questo momento è in mix di poliestre e cotone, i tecnici dell’ azienda stanno sperimentando anche l’uso della seta.
Il risultato di questo processo sarà un indumento che potrà essere lavorato come se fosse stato prodotto da una tessitura tradizionale, i capi sperimentati ad oggi, sono gonne e magliette.
La vera rivoluzione di questa stampante consiste nel non dover cucire il prodotto finale perchè, a differenza delle altre stampanti 3d tessili già presenti sul mercato non utilizza il filato; questa nuova tecnologia, viste le specializazioni dei fondatori è di chiara ispirazione medica infatti utilizza i metodi impiegati nei laboratori per produrre tessuto organico.
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