Dal 14 al 17 giugno a Firenze si terrà Pitti Uomo 90, la kermesse dedicata alla grande moda maschile.
In attesa di scoprire quali saranno i nuovi trend, le tendenze e le novità della moda maschile, scopriamo chi saranno i designer special guest di questa novantesima edizione.
Tra gli ospiti internazionali troviamo lo stilista russo Gosha Rubchinskiy.Il suo marchio dal 2012 è prodotto e distribuito da Comme des Garcons. Il suo stile unisce l’estetica dura della cultura post-sovietica russa con eleganti note di un abbigliamento sportivo e artistico. A Pitti Uomo 90 presenterà la sua collezione primavera -estate 2017 insieme ad un progetto fotografico realizzato per l’evento.
Alla kermesse Pitti Uomo troveremo anche Fausto Puglisi che sarà la guest star del Pitti Italics Special Event e che svelerà in anteprima la prima capsule collection uomo. Classe 1976, Puglisi è un siciliano doc che si divide tra Messina e gli Stati Uniti. Il suo lavoro mixa esattamente i contrasti tra le origini italiane e il fascino cosmopolita di New York.
Sempre al Pitti Uomo 90 tra le guest star troveremo Hiroki Nakamura, fondatore e designer del marchio giapponese Visvim. Il suo stile eclettico sposa lo stile high -tech tipicamente americano. A Firenze Nakamura presenterà in una inedita sfilata – mostra la sua nuova collezione maschile per la primavera estate 2017.
Ultimo delle guest star già annunciate per il Pitti Uomo 90 è Lucio Vanotti. Classe 1975, Vanotti ha lanciato il suo marchio nel 2012 quando risultò finalista di “Who is on Next? La concorrenza Uomo”. Il suo marchio ha debuttato nel gennaio 2016 quando Giorgio Armani lo ha invitato a mostrare all’interno del teatro Armani, la sua abilità sartoriale e la purezza delle forme che si fondono in un look elegante ma unisex e che sposa una filosofia estetica minimalista.
Il Pitti Uomo 90 si preannuncia quindi ricco di grosse novità. Oltre all’attesa per le sfilate degli abiti e delle tendenze per la prossima primavera estate, c’è grande fermento intorno a questi ospiti che preannunciano di vivacizzare la kermesse con novità e momenti unici.
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