New York. Città della moda e delle pazzie. New York è una città costosa. L’abbigliamento, per tutti, è nei grandi magazzini. ma l’alta moda, quella di tendenza è riservata a pochi. Pochissimi paperoni che possono permetterselo.
Lo scorso 13 luglio nella boutique dello stilista Alexander Wang, neo direttore creativo di Balenciaga, è successo l’inimmaginabile. Immaginate uno showroom pieno di abiti alla moda ed accessori trendy. Immaginate un gruppo di ragazze che farebbero di tutto per avere uno dei capi presenti oltre le vetrine.
Non è un film e neanche un libro di Sophie Kinsella ma è semplicemente l’inizio di quello che è successo pochi giorni fa nella grande mela.
Fin dalle prime ore della mattina centinaia di fashion victim erano impazienti davanti allo showroom. Perchè? C’è stata una convocazione che diceva che le prime 120 persone che fossero arrivate davanti alle porte del negozio avrebbero avuto una speciale sorpresa. Esclusi dal conto erano giornalisti e vip.
Ma questa sorpresa cos’era? Semplice!C’era la possibilità di portare a casa gratis quanti più capi si potessero prendere dalla collezione T dello stilista! Il sogno di ogni ragazza appassionata di moda!
Una sola e semplice regola: le clienti potevano portare via i capi di abbigliamento utilizzando solo le mani nude. Quindi nessun carrello, nessuna shopping bag, nessun ausilio.
Come potete ben immaginare davanti allo showroom si sono presentate moltissime persone ed il risultato era pressochè scontato. Una mega rissa da stadio che porta la violenza nella moda. D’altra parte avere abiti bellissimi gratis poteva solo scatenare una rissa mega galattica!
Al via dello stilista gli addetti alla sicurezza aprono le porte e la calca inizia. Volano calci e pugni e naturalmente le più agguerrite sono le donne.
E da questo video potete ben capire l’entità di ciò che è successo a New York.
Per chi non lo sapesse Alexander Wang è un brand nato nel 2005 grazie al genio creativo di Alexander Wang, fashion designer californiano che a soli 18 anni si trasferì a New York per studiare alla Parson School di design. La sua vita è costellata di premi e riconoscimenti, nel 2011 è stato riconosciuto da GQ il miglior designer dell’anno e dal CFDA miglior designer di accessori. Le sue creazioni sono eleganti e sensuali, tagli sartoriali, forma e sostanza, ricerca continua e sperimentazione di materiali. Giocoforza che le sue creazioni siano ambitissime e ricercatissime.
Per di più noi donne lo sappiamo benissimo che quando sentiamo la parola gratis allertiamo tutte le antenne possibili! Se poi gratis sono degli abiti di alta moda ancora meglio! La ressa era inevitabile, indubbiamente esagerati e fuori luogo i calci e pugni che si sono susseguiti.
E voi cosa avreste fatto se foste state nelle prime 120 fortunate?
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