Adidas, in collaborazione con Parley for the Oceans, associazione di cantanti, artisti, scrittori ecc…, che si occupa di salvaguardare la bellezza e l’integrità degli oceani dall’inquinamento, ha creato delle scarpe da ginnastica eco friendly.
Queste calzature sono state realizzate utilizzando i rifiuti presenti negli oceani e le reti impiegate per la pesca illegale e per i traffici clandestini di pesce.
Cyrill Gutsch, fondatore di Parley for the Oceans ha dichiarato: “Nessuno salva gli oceani da solo. Ognuno di noi può avere un ruolo nella risoluzione del problema”.
Lo scopo di questa iniziativa è principalmente quello di sensibilizzare la popolazione ai problemi dell’ambiente e preservarne le biodiversità, infatti, secondo le previsioni, nel 2050 la quantità di plastica in mare sarà superiore a quella delle forme viventi.
Le reti utilizzate per questo progetto sono state donate ad Adidas da The Sea Shepherds, ente che si occupa di recuperare le reti in mare, queste reti abbandonate costituiscono una trappola per i pesci provocandone la morte.
La tomaia di queste calzature è interamente prodotta con spazzatura riciclata, 95% di plastica proveniente dalle Maldive, mentre le rifiniture delle scarpe sono state fatte con le reti abbandonate da un gruppo di trafficanti dell’Africa Occidentale.
Il colore scelto per questa tipologia di sneakers è una bellissima sfumatura di azzuro, chiaro richiamo all’acqua del mare. attualmente Adidas, ha prodotto 7000 paia di scarpe, ma conta di arrivare a un milione entro il 2107.
Il costo è di 220 dollari ( € 199,00 circa) e saranno disponibili sia online sia negli store fisici con il nome di UltraBOOST Uncaged Parley, a partire da metà novembre 2016.
La speranza è che numerose aziende, seguendo l’esempio del marchio Adidas, abbraccino iniziative di questo genere, così da riuscire ad eliminare la plstica pura nei processi di lavorazione, impiegando sempre di più materiali di riciclo, cercando, in questo modo, di diminuire l’inquinamento delle acque di tutto il mondo.
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