Già da mesi abbiamo in testa le due magiche paroline che, forse, più di tutte ci fanno pensare all’estate: prova costume. Terrorizzate? Non dovete: oggi impariamo a scegliere il costume giusto in base alla forma del corpo!
Premessa: di trucchetti ce ne sono tanti, ma prima di questi dobbiamo fare un cambiamento interiore; qualsiasi metodo o consiglio non ci farà sentire a nostro agio se prima non decidiamo di stare bene con noi stesse. Dopo questo, non ci saranno più paura o insicurezza, ma solo una domanda: come mi valorizzo?
Questo articolo non parla di mascherare o camuffare… qui si parla di valorizzare ciò che per natura di più bello abbiamo. Così, finalmente, ci sentiremo belle… senza bisogno di strane diete fai-da-te dell’ultimo momento o di chirurgia estetica!
Scegliere il costume giusto per chi ha molto seno
Quale donna non sogna un seno grande, unito, sodo, che stia su… ma la combinazione di queste quattro caratteristiche è tanto agognata quanto rara. Chi ha molto seno spesso non lo sopporta, specie se un po’ “cadente”. Il costume che può valorizzare un seno grande è robusto, possibilmente con il ferretto e le coppe. Se le coppe non fanno per voi, optate per un reggiseno che si annodi dietro al collo. Attenzione: da evitare il reggiseno a fascia, i triangolini e i fili troppo sottili. In compenso, non ci sono limiti per quanto riguarda colori e fantasie!
Scegliere il costume giusto per chi ha poco seno
Ecco l’altro lato della medaglia: per valorizzare un seno poco prosperoso, sfoggiate dei meravigliosi costumi con il reggiseno a fascia, utilizzate i triangolini e optate per i volant! Servono, infatti, a dare volume. E poi sono così carini e femminili! In questo caso sono sconsigliati il nero e i colori troppo scuri che, notoriamente, sottraggono volume. Via con le nuances sgargianti e con le fantasie, sbizzarritevi!
Scegliere il costume giusto per chi ha la pancetta
La pancia: una delle cose che suscita più vergogna alla donna in costume da bagno. Niente paura, grazie al Cielo esistono gli slip a vita alta, che sono come una coperta di Linus per chi vuole tenere al coperto quella pancetta tanto “imbarazzante”. Sono molto sofisticati e fanno effetto “gnocca anni ’50”, che non guasta. Ancora, gli slip con il peplo possono diventare i vostri migliori amici. E se non vi basta, optate per il costume intero. Sì, è aderente, lo sappiamo tutte, non “risolve il problema” (mi chiedo: quale problema?), ma vi assicuro per esperienza che se i “rotolini” vi rendono difficile lo stare a vostro agio in spiaggia, il costume intero può fare molto per l’autostima. In questo caso, il nero e i colori scuri sono i più indicati. Meglio evitare il bianco, i colori pastello e quelli fluo. Le fantasie sono tutte ben accette, ma meglio evitare le righe orizzontali.
Scegliere il costume giusto per la donna molto magra
Da brava curvy, non avrei mai creduto che esistessero le donne a disagio in costume perché filiformi. Ciò dimostra che l’insicurezza può appartenere a tutti noi, non solo a chi ha l’ago della bilancia un po’ più a destra. Se siete molto magre, valorizzate il vostro fisico con costumi “strutturati” come i trikini: attraggono su di loro l’attenzione e la distolgono da quella clavicola o da quella scapola evidente. I colori chiari e sgargianti e le fantasie sono molto indicati. Ovviamente, come per le donne con poco seno, si punta a dare volume, quindi volant, rouches, pepli, gonnellini, fiocchi… avete l’imbarazzo della scelta. E, per fortuna, oggi non esistono più solo i bikini o i costumi interi: ce n’è davvero per tutti i gusti, la scelta è molto ampia.
Scegliere il costume giusto per chi non ha il punto vita accentuato
In questo caso il costume intero può essere la “salvezza”, eccome… ce ne sono tanti che segnano il punto vita con cuciture ad hoc, cinturine ed espedienti vari. Se preferite il bikini, ancora una volta lo slip a vita alta può essere la risposta giusta, ma attente che arrivi proprio all’ombelico: creerà una linea che valorizzerà il vostro punto vita.
Scegliere il costume giusto per chi ha i fianchi morbidi
Qui posso davvero dare il meglio di me e dirvi no ai laccetti che stringono e che fanno effetto “filo interdentale”, ai cerchietti in plastica rigida o a qualsiasi elemento che possa segnare ed enfatizzare proprio ciò che non vorremmo fosse evidente, no ai costumi troppo sgambati. Fasciamo i fianchi accompagnandone le forme con uno slip non “micro”, che abbia una fascia laterale abbastanza larga che possa accarezzare la “prorompenza”, passatemi il termine. Non deve strizzare, ma accarezzare le curve. Non dobbiamo coprire, ma semplicemente mettere la stoffa nei punti giusti. Rouches e fiocchettini sono, ovviamente, da evitare, come sono, invece, da accogliere a braccia aperte il nero e i colori scuri.
Consigli utili?
Spero che i miei consigli su come scegliere il costume giusto possano esservi utili e spero che sia passato un messaggio che ritengo molto importante: accettiamoci, amiamoci e valorizziamoci. Non passeremo mai la nostra “prova costume” mentale se prima non impariamo a volerci bene.
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