Coloratissimi o a tinte unite forti, a stampe geometriche o floreali, l’importante è che siano briosi e fantasiosi! Cosa? I foulards, naturalmente! In seta, lino, chiffon, cotone: c’è davvero l’imbarazzo della scelta quest’anno!
Basta dare un’occhiata su giornali e blog oppure fare una capatina su youtube per comprendere quanto se ne parli o quanto siano stati valorizzati ultimamente. Stanno impazzando, sono gli accessori protagonisti di questa nuova stagione primaverile, ma sono certa, che la situazione non muterà nel periodo estivo, soprattutto dal momento che molti stilisti hanno saputo reinterpretarli con originalità e fantasia.
C’è chi non li ama particolarmente e c’è chi, invece, non può farne assolutamente a meno e ritiene che siano qualcosa di più di un semplice accessorio, qualcosa che impreziosisca, decori, ingentilisca la figura femminile.
Io, personalmente, appartengo alla seconda schiera, li adoro! Prediligo quelli in seta. E sono anche funzionali, soprattutto quando si passa da ambienti particolarmente caldi ad ambienti estremamente freddi (a causa dell’aria condizionata che di qui a poco verrà sicuramente adoperata quasi ovunque) oppure quando si utilizza uno scooter o, ancora, quando si effettua una passeggiata al chiaro di luna: insomma non sono solo chic ed eleganti, ma proteggono anche collo e nuca, evitandoci i fastidiosissimi mal di gola, torcicollo e raffreddore. Scusate se è poco!
Quando ci si riferisce ai carrés per eccellenza non si può fare a meno di pensare ad Hermès. Enormi, vivacissimi, raffinatissimi, i suoi carrés hanno ispirato da sempre numerosissimi stilisti, i quali li hanno reinterpretati con un pizzico (e anche qualcosa in più) di originalità e ingegno, scatenandosi nella creazione di veri e propri oggetti del desiderio.
Dunque, quali colori prediligere? Come abbinarli? Come indossarli?
Il segreto è non eccedere: sì alle tinte forti, quali ad esempio il verde smeraldo, l’arancione, il ciclamino, il blu elettrico o il rosso; sì alle stampe multicolori o patchwork, ma attenzione agli altri capi di abbigliamento, sarebbe meglio preferirli a tinta unita. Meglio evitare di mixare più stampe differenti o, almeno, scegliere le stesse tonalità.
E non è detto che vadano portati sempre e solo attorno al collo, alla maniera ‘classica’; possono essere svolazzanti, utilizzati come ornamento per i capelli, adagiati morbidamente sulle spalle, annodati, con uno o più nodi, o ancora, con un romantico fiocco: non c’è limite alla fantasia!
Negli anni ’70 Jacqueline Kennedy li adoperava soprattutto come copricapo, abbinato rigorosamente alla blusa. Oggi gli stilisti più famosi ci invitano ad indossarli nelle maniere più disparate:
Al polso, come quello simpaticissimo di Moschino Cheap and Chic;
Annodato ai manici o alle cinghie della borsa, come nella proposta di Luisa Spagnoli
Oppure raccolto in un romanticissimo fiocco al lato della borsa, come ci suggerisce DKNY;
O ancora in testa, in sostituzione del classico frontino, come questo suggerito da Ottavia Failla;
E al posto della cintura, basta farlo scivolare tra i passanti dei pantaloni, annodarlo sul fianco oppure utilizzarne uno già predisposto allo scopo e dotato di fibia gioiello, come questo realizzato da Pucci.
Per le più eccentriche ed audaci ho ottime notizie: gli stilisti si sono davvero sbizzarriti quest’anno e li hanno trasformati in veri e propri vestiti, camicie, gonne, magliette, pantaloni. Essi hanno adoperato i foulards per le loro creazioni, in particolare per la realizzazione di contemporanei e splendidi abiti da sera e frizzanti scarpe!
Dolce e Gabbana
H&M
Pinko
Desquared2
Russyvalenki
Insomma, ce n’è davvero una miriade per soddisfare ogni esigenza.
E voi, care Lettrici, quali preferite? Come adorate indossarli?
Se state cercando qualche dritta relativa a questi accessori così meravigliosi, vi consiglio di cercare su Google le ‘Hermès knotting cards’.
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