Fringe effect!

Un accenno oppure una lussureggiante cascata.

Ispirazioni di ampio respiro.

Un tuffo nelle notti degli anni’20. Si parla di frange!!

Correvano gli anni del primo dopoguerra quando in America esplose il ballo che fece subito tendenza: il charleston. Un nome, questo,  che venne poi dato abito caratteristico di quegli anni “folli”, con la sua forte personalità fatta appunto di frange, perline e cannotti glie, capaci di creare effetti visivi e sonori particolarmente eleganti. Sinonimo anche di emancipazione femminile, quella più provocante: con la sua linea asessuata, dritta, vestiva corpi asciutti lieti di scoprire le  gambe al vento, di donne con capelli corti o alla “Bob”. Un’ ideale di donna mascolinizzata, un’eterna adolescente sottosviluppata, ma non per questo incapace di giocare alla vamp. Le doti di ammaliatrici erano ben sottolineati dal sinuoso oscillare delle compiacenti frange. Amiche predilette delle “flapper girl”.Ovvero, per intenderci, le “punk” dell’epoca jazz: capelli a’ la garconne , sigaretta sempre in bocca, bicchiere di scotch sempre pieno nonostante il proibizionismo ,e, soprattutto, frange su frange.

Rivoluzionarie in questi loro abiti da sera, femministe ante litterman con il rossetto porpora, gli occhi anneriti da aloni di khol, le calze di seta, lanciatrici di languidi sguardi al di sotto dei turbanti che cingevano loro le teste e ne nascondevano le sopracciglia..

Ora, le “belle e dannate” alla Scott Fitzgerald tornano a far danzare il twist ai loro vestiti biricchini.

Infatti , per la stagione l’armadio si riempie di abiti danzanti, in perenne movimento, caratterizzati da frange lunghe, corte, sciolte o raccolte, in seta , pelle o swaroski.

Protagonista indiscussa sarà dunque lei, la frangia.Frangia capace di trasformare un semplice capo in abito da sera. E, spesso eccola tramutarsi in materia prima. Da protagonista assoluta, lancia una sfida alle consuetudini e arriva a scoprire nuove direzioni: originali matasse orizzontali o giochi obliqui di sovrapposizione. La sfumatura scura, così’ come quella cipriata è di rigore, senza dimenticarsi il tocco mida dell’oro.
Per non correre il rischio (imperdonabile) della banalità le “rolling fringes” flirtano con nuovi materiali dando vita ad effetti decisamente scenografici. Soprattutto quando la lunghezza si fa over e lo spessore slim. Giochi di luce, ombre e misteriose penombre sforbiciate da un pensiero di lucida follia.

Inno al romanticismo che conserva echi intramontabili di una rimpianta età del jazz è quella di un little black dress doppiato con frange, capelli raccolti in morbide onde.

Altro riferimento storico preciso dedicato agli spiriti più wild è quello dei meravigliosi anni Settanta. Le ritroviamo scivolanti lungo un caftano, oppure tintinnante, in metallo, sonora, di chiara ispirazione disco. Più rilassata, invece, quando investe la morbidezza del camoscio: stivale basso dal raffinato gusto hippie che ben si addice ad un semplice hot pant di jeans e t-shirt, zainetto in cuoio con frange posto della solita bisaccia ed ecco un look moderno ma spudoratamente Seventies. Per indossare anche noi le frange con elegante sfrontatezza è necessario imparare a gestirne gli equilibri. La silhouette, innanzitutto, deve essere essenziale: linee purissime su cui i guizzi possono danzare seguendo il movimento come un’onda.

Per indossare le frange con elegante sfrontatezza è necessario impare a gestirne gli equilibri. La silhoutte, innanzitutto, deve essere essenziale: linee purissime su cui i guizzi possano danzare seguendo il movimento come un’onda.
Il colore su cui puntare per una serata estiva sarà oppurtunamente scelto tra le fumature dell’oltremare. Per esempio: una blusa aderente che approfitti di una scollatura vertigine per addolcire pants deliziosamente maschili.proporzioni.Frange liquide come code di sirena, cangianti come spuma di mare, morbide e inarrestabili come la marea. Senza rinunciare ai capelli rigorosamenti tirati in chignon e treccine su cui appuntare fermagli preziosi, clutch gioiello, bagliori di diamanti , riflessi delicati di lunghe file di perle, braccialetti alla schiava sottili. Per donne raffinate e mai scontate…