Ed ecco che è arrivato il periodo più atteso dalle shopaholic: it’s saldi time!
E allora che ne dite di qualche consiglio per poterli affrontare al meglio, al fine di evitare fregature ed acquisti sbagliati???
Innanzitutto ecco il calendario con le date di inizio e fine saldi regione per regione …
- Abruzzo: dal 6 gennaio al 6 marzo 2011;
- Basilicata: dal 2 gennaio al 2 marzo 2011;
- Calabria: dal 2 gennaio al 28 febbraio 2011 ;
- Campania: dal 2 gennaio al 31 marzo 2011;
- Emilia Romagna: dal 6 gennaio al 6 marzo 2011;
- Friuli Venezia Giulia: dal 3 gennaio al 31 marzo 2011;
- Lazio: dal 6 gennaio al 16 febbraio 2011;
- Liguria: dal 6 gennaio al 19 febbraio 2011;
- Lombardia: dal 6 gennaio al 6 marzo 2011;
- Marche: dal 6 gennaio al 1 marzo 2011 ;
- Molise: dal 2 gennaio al 28 febbraio 2011;
- Piemonte: dal 6 gennaio al 3 marzo 2011;
- Puglia: dal 6 gennaio al 28 febbraio 2011;
- Sardegna: dal 8 gennaio all’8 marzo2011 ;
- Sicilia: dal 2 gennaio al 15 marzo 2011;
- Toscana: dal 6 gennaio al 6 marzo 2011;
- Trentino Alto Adige: da definire, nella provincia di Trento libertà da parte dei commercianti ma con limite di durata pari a 60 giorni.
(Provincia di Bolzano: dall’8 gennaio al 28 febbraio 2011con alcune eccezioni); - Umbria: dal 6 gennaio al 6 febbraio 2011;
- Valle d’Aosta: dal 10 gennaio al 31 marzo 2011;
- Veneto: dal 6 gennaio al 28 febbraio 2011.
Dopodiché ecco un elenco di utili consigli da seguire …
– Siate tempestive: un capo al 50% non rimarrà sullo scaffale ad aspettarvi per tutto il periodo dei saldi, affrettatevi perchè ovviamente più passa il tempo e più le probabilita che riusciate a trovare i capi desiderati o le vostre taglie diminuiscono!
– Non spendete più del 20% del vostro budget pro-saldi al primo negozio in cui capiterete: date un’occhiata in giro per confrontare tutto ciò che i vari negozi offrono, confrontate i prezzi e pensate a quel che davvero vi serve, senza farvi abbagliare dalla frenesia dell’acquisto!
– Portate con voi un’amica sincera e soprattutto trendy: un buon acquisto per essere tale deve ovviamente avere l’approvazione delle amiche 😉
– Puntate sempre e comunque a capi must have: capi senza stagione, che una volta entrati nel vostro armadio difficilmente lo abbandoneranno!
Ad esempio:
Jeans
Ballerine
Piumini
Chiodi
Abiti dal taglio classico
Clutch
– Aggiungete alla suddetta lista uno, al massimo due acquisti “non convenzionali”, ovvero concedetevi anche qualcuno tra quei capi che non acquistereste a prezzo pieno perchè vi susciterebbe dubbi del tipo “È bello … ma lo userò l’anno prossimo?” oppure “Ma con cosa lo abbino?”
– Qual è l’effetto più sconveniente e scoraggiante dei saldi? Le file ovviamente!
Come aggirarle? Scegliete gli orari più improbabili o emigrate in paesi non centrali, in cui spesso si trovano negozietti niente male! O meglio ancora: utilizzate il web per i vostri acquisti! Ormai gli e-commerce sono fornitissimi di merce ed attrezzatissimi per rendere semplice e sicuro l’acquisto online!
Ed infine, mi raccomando ponete particolarmente attenzione a questi punti:
– Ricordate che su ogni prodotto è obbligatorio il cartellino indicante il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto in modo ben leggibile;
– non lasciatevi ingannare da sconti che superano il 50% del costo iniziale. Nessuno regala niente.
– ricordate che un capo a 49,90 € non costa circa 40 €, bensì 50 €!
– tenete presente che non vi è l’obbligo di far provare i capi, ciò è a discrezione del negoziante. Il consiglio è comunque quello di diffidare, nel caso dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati e non provati;
CAMBIO DELLA MERCE
– La merce in saldo è sostituibile (a differenza di quanto sostenuto dalla maggior parte dei commercianti)(decreto legislativo del 2002). È possibile restituire un capo difettoso accompagnato dallo scontrino fiscale che ne dichiari la vendita. Il venditore, ritirato il prodotto difettoso, può poi decidere se riparare o sostituire il prodotto, ridurre il prezzo o sciogliere il contratto (la vendita) restituendo il denaro all’acquirente. Ricordiamo però che se la richiesta di sostituzione del prodotto non è né per vizio né per mancata conformità, la suddetta sostituzione è a discrezione del commerciante.
La novità rispetto agli anni passati è che la restituzione del prodotto non è più da effettuare, come diceva l’art. 1495 del Codice civile, entro 8 giorni dall’acquisto. Il decreto del 1998 (su citato) ha stabilito che “il consumatore deve denunciare al venditore il difetto di conformità entro il termine di 2 mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto”.
– Per qualsiasi problema relativamente a “bufale” nella vendita, protestate immediatamente o denunciate ai vigili urbani o all’ufficio comunale per il commercio o, in caso di timidezza, rivolgetevi ad una associazione dei consumatori.
Ora mie care shopaholic, non mi resta che augurarvi…
…buono shopping!!!
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