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Era la borsa preferita di Jackie O, sempre sottobraccio, inseparabile amica di stile. Che non a caso la sceglieva nelle circostanze più informali ( la portava spesso come shopping bag insieme ad una più preziosa ed elegante: tutte e due allo stesso braccio). Ed è ancora oggi tra le preferite di celebrities e comuni mortali.
Pezzo immancabile quello di una borsa così famosa da essere riconosciuta anche solo dal nome. Legata a doppio filo ( di perle, seta..) alla donna che l’ha battezzata, epitome dello chic , quella Jacqueline Lee Bouviere, poi Kennedy, poi Onassis…poi semplicemente Jackie..appunto. Sintesi perfetta di pura grazia. Punto di riferimento assoluto di eleganza e allure. Iconica nel suo indescrivibile charme. Un’icona al quadrato, Jackie. Che ben si addiceva a tale borsa. Ed eccola “prestarle” il nome, marchiandole anche l’indole. Glam senza alcun sfarzo e sforzo. Pochi e semplici dettagli .
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La nascita della Jackie risale ai ’50. Fra le prime borse sportive della griffe, che in quegli anni inizia a scostarsi dallo stile classico e bon ton che l’aveva caraterizzata, la “Jackiebag” divenne ben presto tra i preferiti e riconscibili accessori di quei devoti della doppia G : i vip e le donne più moderne . Pochi e semplici dettagli abbiamo detto: sagoma vagamente trapezoidale, materiali come pelle e canavas , fibbia centrale che sorre sopra il nastro verde/rosso simbolo della maison. Dettagli che ne mettevano in evidenzia il mood easy.
L’estro creativo di Tom Ford , alla guida Gucci nei Novanta , azzarderà con nuovi materiali e tinte, immergendola in una bagno d’oro.
Ma occhio, però. Nella moda non si scherza con le icone: il rischio di fare un gran pasticcio, snaturando la loro essenza, è alto.Ci sono sempre le eccezioni: basti pensare all’ opera di Frida Giannini, direttore artistico di Gucci e re Mida in pectore ( vedere per credere i fatturati dopo il suo arrivo in maison). La signora, profonda conoscitrice ed estimatrice degli archivi del marchio, si è cimentata nel 2009 nella rielaborazione della borsa più famosa di casa.
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Un’impresa non da poco, quella di ripensare una borsa così famosa. Bisogna fare i conti con il passato, proiettarlo nel presente con un occhio( aperto e di riguardo) verso il nuovo. Gli anni passati sono circa quarant’anni. Tanti. Il tempo scorre, trascina vecchi bisogni portandone nuovi. Frenetici proprio come il ritmo che scandisce la vita .
Urge il ripensarla in chiave moderna, adattandola alle esigenze e ai nuovi tempi delle donne. Re-edition. Iniziando con le dimensioni più grandi della sua ava (spazio, spazio perchè non è mai abbastanza!!) ed una forma destrutturata, addolcita negli angoli, arrotondata, ancor più femminile.
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Un arrivederci al canvas ed un benvenuto ai pellami preziosi: coccodrillo, struzzo, pitone, vitello neozelandese. Ma la vera novità è racchiusa nella manifattura: ogni tipo di pelle diventa scaglia sottilissima, morbida, trattata in modo da enfatizzare quel look vissuto ( vintage?), catturando l’appeal ricercato dell’originale. Ed ecco un concentrato del lusso che risponde appieno ai codici di qualità, autenticità e artigianalità insita in ogni pezzo, dove l’assemblamento richiede dalle sette alle tredici ore e in cui le le caratteristiche naturali della pelle (venature) vengono messe in evidenzia. Un prodotto unico, autentico che rivendica questa sua autenticità proprio nel “difetto” dovuto al fatto a mano. Cicatrici, imperfezioni non sono celate ma trasformate in segno di gran qualità e naturalezza tramite una serie di procedimenti abitualmente usutati nelle selleria. Uno di questi è la cucitura manuale con fettucce nella stessa pelle , tagliate prima a laser e poi trattate con cera d’api per una scorevolezza maggiore.
L’innovazione passa anche per il colore. Vivace, fresco, pennellate di smeraldo, rosso boungaville, viola e bianco.
Tocchi inediti con la tracolla doppio e le lunghe nappine in bambù: il tocco di modernità, dal sapore folk easy, nuovo codice estetico Gucci, destinato (scommettiamo?) a una serie di varianti future.
Una borsa nata con l’idea cioè di creare un prodotto elegante. Pensato per poter essere portato tutto il giorno e durare nel tempo. Pensata per essere “strapazzata” durante le lunghe maratone che il dì spesso ci presenta . Pensata per accompagnarci con il suo innato stile nelle sere glam. Un classico. Insostituibile. Come la sua antenata.
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