La storia di Jimmy Choo, nato a Penang in Malesia nel 1961, inizia davvero presto. Il celebre designer, infatti, crea il suo primo paio di calzature a soli 11 anni, poiché appartenente ad una famiglia di produttori di scarpe.
Dalla Malesia a Londra il passo é relativamente breve, qui si laurea nel 1983 presso il Cordwainers’ Technical College, l’università della moda della capitale britannica. Tre anni dopo, a 25 anni apre il suo primo laboratorio di calzature in un vecchio ospedale abbandonato, situato in un quartiere multietnico nella parte est di Londra.
La Storia di Jimmy Choo: Lady Diana diventa la sua musa.
La prima vera svolta nella storia di Jimmy Choo avviene con l’incontro con Lady Diana Spencer che, intuendo immediatamente il suo talento decise di indossare una sua creazione, consacrandolo nel mondo della moda e diventando sua musa (in occasione dei funerali della compianta Principessa di Galles nel settembre 1997, Jimmy Choo fu anche l’unico designer di scarpe presente). Nel 1988 Vogue UK gli dedicò un servizio record di ben 8 pagine, frutto di una collaborazione ideata dallo stesso Choo, che per farsi conoscere decise di fornire al fashion magazine le sue scarpe a titolo gratuito chiedendo però in cambio di essere pubblicizzato. E ai vertici della rivista capirono subito di avere fra le mani un genio del suo settore.
L’azienda Jimmy Choo é ormai in ascesa. Un’ulteriore svolta avviene con l’incontro di Choo con Tamara Yeardye Mellon, redattrice di Vogue UK, che supportata dal padre lo aiuta a fondare la Jimmy Choo Ltd. che nel 1997 apre la sua prima boutique londinese e inizia ad essere apprezzatissima anche ad Hollywood.
Nel 2001 Choo vende il 50% dell’azienda, concentrandosi sulla linea couture e lasciando al timone della linea pret-à-porter la Mellon insieme con la nipote Sandra Choi, direttrice creativa già da qualche anno.
Nel 2007, per celebrare i 10 anni del marchio, viene lanciata la Vintage Collection che racchiude i 10 modelli iconici realizzati negli anni; nel 2011 avviene il lancio del primo omonimo profumo e l’azienda viene acquistata dal marchio Labeloux per 600 milioni di euro.
Nel 2012, per i 15 anni di vita dell’azienda, Tamara Yeardye Mellon con la giornalista Colin McDowell racconta le 15 calzature iconiche nel libro Jimmy Choo XV, impreziosito da foto firmate da artisti quali Terry Richardson e Mario Testino.
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