La 65sima edizione del Festival di Sanremo è terminata e con lei tutto il turbinio di parole che si sono rovesciate a proposito dei cantanti, gli ospiti, le vallette, i look e perchè no…anche le canzoni!
Tutti i testi presentati quest’anno sono stati mediamente belli ma è dei look di Sanremo che si parlerà ancora a lungo nei salotti.
Cosa hanno indossato i protagonisti del Festival della canzone italiana quest’anno? Quali sono stati i look di Sanremo?
Considerando i 14 cantanti in gara, il presentatore, le 3 vallette più tutti gli ospiti che nelle 5 puntate si sono susseguiti sono moltissimi gli outfit scelti e presentati sul palco dell’Ariston e qui vogliamo presentarvi quelli che ci sembrano essere stati i migliori. Per i peggiori (citiamo velocemente Lara Fabian e Irene Grandi su tutte) c’è tempo di sparlare!
Partiamo dai cantanti: a detta dei, più le cantanti vestite meglio sono state Annalisa e Bianca Atzei.
La prima, al suo secondo Festival,era vestita Just Cavalli: rock, audace, perfettamente in linea col suo stile ha osato con trasparenze e pelle ed ha superato la prova a pieni voti.
Bianca Atzei, sconosciuta ai più, invece era vestita dal suo conterraneo Marras. Verrà ricordata oltre che per la bella voce anche per le culotte a vista.
A seguire c’è Malika Ayane che, forte di una fisicità possente, ha indossato sempre abiti comodi ma raffinati, accessoriati da una ben visibile macchinetta per i denti e tatoo in vista.
Nina Zilli è stata la più “scenografica”. Perfetta la sua uscita col mantello per la serata delle cover; il completo disegnato ad hoc da Vivienne Westowood era un bellissimo richiamo alla Motown e i seventies.
Ottima novità in fatto di stile è stata invece Chiara che dismessi gli abiti da patatona di provincia si lascia andare alle abili mani di Stella McCartney. Ha indossato abiti audaci, scollati sulla schiena e ai lati del seno con naturalezza, come se avesse giustamente fatto pace col suo corpo. Orribili invece, tutte le sere, le scarpe.
Cantanti maschi tutti rimandati. Il rapper con la peggiore giacca esistente al mondo, camicie fuori dal pantalone, t shirt nere sformate e senza senso, cravatte allentate, cappottini e completi con rose rosse hanno davvero rovinato tutte le performance.
Capitolo a parte le vallette. Era evidente già al momento della presentazione dei nomi che Rocio Munoz Morales era designata ad essere il manichino del Festival. Ha indossato con fierezza e senza sbavature abiti splendidi (di Valentino, Alberta Ferretti, Armani Privè) che esaltavano la sua figura statuaria.
Senza senso e spesso senza gusto invece le scelte delle altre due cantanti/vallette Arisa ed Emma. La prima, Arisa ha vestito sempre abiti di Daniele Carlotta mentre la cantante pugliese si è affidata a varie firme della moda.
Gli abiti di Arisa sono stati -tranne alcune eccezioni – tutti eccentrici, poco adatti alle formose forme fisiche dalla cantante lucana e nel complesso non le donavano affatto.
Emma invece pare abbia scelto con cura ed autonomamente in che modo suicidarsi stilisticamente parlando. Francesco Scognamiglio, Dolce &Gabbana, Gucci sono alcuni dei designer i cui abiti sono stati scelti e pare acquistati personalmente da Emma. Una sera una sposa, la sera seguente una spagnola, quella ancora dopo una simil dea….mah
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