La signora Vionnet, creatrice agli inizi del ‘900 di una prestigiosa casa di moda francese, diede un grande impulso alla rivoluzione del costume che gia’ era iniziata con Poiret.
Questo grande apporto alla storia dell’abbigliamento tramite un’ingegnosa trovata tanto semplice quanto mai praticata prima: il taglio di sbieco ovvero tagliare i tessuti con un angolo di 45° rispetto alla trama e all’ordito.
Foto tratta da www.wikipedia.org
Perchè nessuno aveva mai tagliato i tessuti in questo modo?
Perchè tagliando un tessuto in “dritto filo” ci si garantisce che questo non si deformi nè ceda e quindi, presumibilmente, duri di piu’ nel tempo.
Tuttavia usando il taglio di sbieco si posson ottenere drappeggi e un effetto “elasticizzato” che ai tempi di Madame Vionnet, non esistendo filati sintetici o essendo ancora agli albori della produzione, erano un’assoluta e gradita novita’.
Madeleine Vionnet inizia la gavetta presso la celeberrima Maison Callot Soeurs per poi mettersi in proprio nel 1912; i suoi abiti e le sue creazioni esclusive spesso ispirate alla Grecia antica, a volte ricavate da una singola pezza di tessuto drappeggiata ebbero grande successo sia in Europa che, particolarmente, in Sud America per poi, negli anni ’30 e ’40 diventare la designer piu’ amata dalle star di Hollywood che beneficiavano grandemente della sua innovazione indossando i famosi abiti dalla linea a sirena che mettevano in risalto le generose e conturbanti curve.
Foto da www.verycool.it
Pur non essendo un nome che ad oggi si sente citare spesso a questa donna si sono ispirati e si ispirano artisti della moda come Azzedine Alaia, Yohji Yamamoto , Issey Miyake: al primo è stato chiesto di “riallestire” un abito recentemente ritrovato opera di Madame Vionnet stessa, la cosa ha richiesto un lungo studio poichè i drappeggi, gli intrecci, le forme degli abiti che lei studiava e allestiva su una bambola-manichino sono assai complessi da riprodurre tanto che capitava che la stessa Madeleine si recasse a casa di facoltose clienti per aiutarle a vestirsi poichè da sole non sarebbero mai riuscite.
La signora Vionnet visse quasi cento anni, purtroppo la prima e la seconda Guerra Mondiale la costrinsero a chiudere la maison come successe per Poiret e mori’ in ristrettezze economiche nonostante il grande contributo dato e i grandi successi ottenuti; il marchio Vionnet è stato rilevato nel 2009 da Marzotto e Castiglioni intenzionati a rilanciarlo.
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