La moda è ciclica, tendenze del passato tornano dopo anni in chiave rivisitata. Questa primavera estate vedrà il ritorno in auge delle maxi spalle anni 80.
Per seguire i must have stagionali bisognerebbe avere un armadio degno di Carrie Bradshaw, diviso per anni e con qualche pezzo vintage rubato dall’armadio della mamma e della nonna.
Le maxi spalle anni 80 saranno presenti in numerosissimi capi spalla, ma anche su felpe, maglioncini e t-shirt.
Per seguire questa tendenza-primavera estate 2017, bisognerà attenersi ad alcune semplici regole per non rischiare di creare outfit che risultino eccessivi o fuori luogo.
Per prima cosa è bene scegliere giacche con maxi spalle anni 80 dal punto vita ben definito per rendere equilibrata la mise.
Le spallotte possono essere inserite nel giro manica di blazer o cappotti senza cucirle così da rendere questi capi versatili e utilizzabili in diverse occasioni.
Felpe, magliette e pullover strutturati donano a donne con spalle minute che necessitano un po’ di volume. Per sdrammatizzare il look via libera ad abbinamenti con pantaloni e jeans skinny o minigonne e shorts a vita alta.
D’impatto il chiodo di Zara con maxi spalle anni 80 impreziosito da borchie, per rendere l’outfit glamour basterà indossare una maglietta semplice monocolore piuttosto oversize, mini dress aderenti e denim strappati.
Indubbiamente, questa rivincita degli anni ottanta ha un enorme vantaggio, donare alla silhouette una forma a clessidra evidenziando il punto vita, in questo modo seno e fianchi risulteranno essere più armoniosi.
In un periodo in cui il vintage va assolutamente di moda, basterà scegliere accuratamente qualche capo in un mercatino dell’usato da mixare con vestiti contemporanei per abbinamenti degni di una vera fashion victim.
Per cercare ispirazione vi consiglio di guardare qualche foto di Madonna prima maniera, sicuramente troverete quello che fa al caso vostro, oppure lasciatevi aiutare dalla mamma che ha sicuramente indossato le spallotte in tutti i tailleur o vestiti.
Parola d’ordine? Osare, osare, osare…
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