Non siamo neanche in primavera e già sfilano tutte le tendenze per la collezione autunno inverno 2013/2014. Alla Milano Fashion Week è di scena Dolce & Gabbana che si ispira all’arte bizantina ed in particolare al Duomo di Monreale. Grande ritorno al sartoriale e all’artigianalità. Il filo conduttore di tutta la collezione è il mosaico. Abiti e bluse sono incastonate di pietre preziose. Viene riprodotta anche l’immagine per Sant’Agata grazie a jacquard e pietre dure. Mini dress rossi tempestati di Swarosky, abiti di taglio A e a classidra e tailleur tre prezzi si alternano in una palette di colori che spaziano dal bianco al nero, dal tabacco al blu, dal grigio al turchese.
L’Emporio Armani propone una donna Kajal. E’ una donna che predilige le sfumature dei colori crema e rosati. L’inverno è delicato, romantico e poetico. Le linee sono pure e vengono mescolati i riferimenti al mondo orientale con quelli del mondo occidentale con lo scopo finale di dimostrare la libertà che la moda offre. Cappotti doppiopetto, giacche da portare sopra pantaloni morbidi e sciarpe di grandi dimensioni per una donna che ama la sobrietà.
Ermanno Scervino ci porta nei palazzi di fine ‘800. Firenze e le sue magnificenze ispirano la maison che la sceglie anche come scenografia teatrale. La donna rappresentata è iper femminile e molto sensuale. Gli abiti sono di taglio sartoriale. Vediamo sfilare tubiti e tailleur con tessuti maschili, cappotti che sottolineano la shilouette. La pelliccia diventa il tema importante ed il filo conduttore di tutta la collezione. Troviamo anche gonne assimetriche e top in maglia; per la sera abiti fascianti che valorizzano il corpo. I colori sono il bianco, il ghiaccio, il bordeaux, il blu e nero. Il tocco originale viene dato dai foulard legati sopra il capo.
Alberta Ferretti propone una donna elegante, naturale e sensuale non troppo ostentata ma molto femminile. Abiti lunghi nei toni del bianco e nero si alternano ad abiti corti e colorati, dal viola al blu scuro. Strati e strati di chiffon compongono vestiti fluttuanti, caratterizzati da dettagli di ricami. Trionfa il nero, declinato in pizzo e con decori brillantinati che luccicano sugli abiti da sera. Ferretti porta in scena la naturalezza ma molto contemporanea ed attuale.
Per dovere di cronaca dobbiamo raccontare di tre ragazze che si sono introdotte nella sfilata di Just Cavalli per protestare contro l’uso improprio degli animali. Sono balzate sulla passerella per gridare il loro no all’uso delle pellicce. Gli uomini della sicurezza sono riusciti a contenerle e a portarle fuori dal tendone. La protesta è continuata fuori dalla sfilata di Prada.
E voi cosa pensate di queste nuove tendenze?
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