Si è appena conclusa a Firenze l’84 edizione di Pitti Uomo e già si parla di nuove tendenze nella moda maschile. L’eleganza è al primo posto sempre anche se rinuncia alla rigidità; lo sportivo si sposa con un guardaroba frizzante ed eclettico per nulla scontato. Possiamo infatti trovare il classico fresco di lana che viene utilizzato per un wind – breaker dal disegno tecnico (vedi Tatras), oppure Henry Cotton’s che propone un nuovo dandy in chiave puramente atletica. Il classico bomber maschile si veste di fiori d’ibisco e viene abbinato a pantaloni sartoriali.
Cerruti propone un nuovo stile urban tecno chic, con un richiamo al mondo collegiale che viene mescolato con tessuti modernissimi come il poliuretano. Il Lanifico F.lli Cerruti, in soldalizio con Woolmarck, propone un tessuto insolito per l’estate: la lana merino. Si, avete capito bene! Lana merino per le maniche del bomber. Originalità che viene aumentata da Peuterey che col tessuto gateway impermeabile ripropone una giacca a vento degli anni ’60.
Saint Paul propone stampe con uccellini, pois su sfondo azzurro invece per le Officine Generale. Closed propone una stampa food mentre Smith Wykes ripropone motivi discreti. Richiamo agli anni ’70 con i tessuti vintage di Two Italian Boysun; Iuter invece utilizza immagini digitali mentre Manuel Ritz ripropongono il tema marinaio.
Tra i must have della primavera 2014, quindi, la giacca ultra leggera, sfoderata e realizzata con tessuti in cotone a quello delle camicie. Non andrà più di moda invece l’abito perchè classificato troppo impegnativo. Vengono rielaborate i modelli e i tessuti delle camicie hawaiane che continueranno ad andare per la maggiore. Colori accesi si, ma anche stampe camouflage.
Il nuovo marchio 11/undici rielabora lo streewear. Doppiopetto che si trasporta come uno zaino e felpe con scritte. Boglioli propone la Pashmina Jacket. Leggerissima, si svuota del suo peso: pantaloni di taglio perfetto e blazer misto seta e lino, in toni suadenti e molto eleganti. Tombolini propone una giacca altrettanto leggera e che non si bagna a contatto con l’acqua. Allegri propone una novità: il soprabito che si ripiega in una comoda sacca – cuscino, vezzo fondamentale per il businnesman.
Per quanto riguarda gli accessori sopravvive la calzatura classica, ma le vere protagoniste della prossima primavera saranno le sneakers sempre più tecniche ed in colori fluo.Spopolano come in ogni stagione i mocassini, declinati in ogni materiale e colore. Ritorna in auge la pantofolina in modo però più giovanile e vivace. Motivi d’oriente con tanto di scene di kamasutra per Louis Leeman, tinte marinarette per l’uomo di Del Toro.
Per quanto riguarda le borse si ritorna alla sobrietà almeno parziale. Grigio e colori nordici ma anche zaini in demin e pelle; cartelle da lavoro in cotone jacquard. Sempre di grande moda i cappelli, sia in versione baseball cap che in versione paglia. Grande ritorno dei Fedora con nastro stampato e motivi vivaci. Ritorna il papillon ma a farla da padrone sono le cravatte sgargianti.
Per gli occhiali da sole si utilizzano materiali elitari come il corno ed il legno.
Oybo propone le calze spaiate fin dalla nascita. A righe o con stampe sfiziose differiscono in misura impercettibile da un piede all’altro. Myo propone un isolito costume da mare. I boxer hanno le impunture del gessato sartoriale.
Insomma per la prossima primavera l’uomo si sveste della sua rigidità abbandonando il classico abito e gioca con colori e stampe all’insegna della libertà e della leggerezza.
Fonte immagini: huffingtonpost.it
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