Le fashion weeks di New York, Londra, Milano e Parigi che hanno visto che hanno visto le top model calcare le passerelle vestite delle collezioni per la prossima primavera/estate 2012 sono terminate, portando via le luci dei riflettori così come gli addetti ai lavori che hanno popolato le vie delle quattro protagoniste. Ma queste capitali della moda, cosmopolite e multiculturali, occupano un posto di riguardo nell’immaginario di ogni fashion addicted degna di questo nome soprattutto perché é attraversando i loro celebri quartieri, incrociandone gli abitanti e conoscendone le abitudini, insomma vivendole, che si può conoscere appieno il loro lato fashion. Dall’haute couture ai marchi casual di tendenza, offrono davvero di tutto ed ogni sorta di spunto.
La scorsa settimana ho avuto modo di visitare per la prima volta una Londra insolitamente calda ed assolata per questa stagione, ma fedele all’immaginario comune che la vede occupare un posto di riguardo fra le capitali europee più trendy ed in continua competizione con la rivale New York. “Chi é stanco di Londra é stanco della vita, perché a Londra si trova tutto ciò che la vita può offrire”, diceva Samuel Johnson: i quartieri Notthing Hill, Chelsea, Westminster, Knightsbridge, Kensinghton, Soho & Co. sembrano cittadine a sé che riescono a mixare storia, eleganza, lusso, cultura ed ogni sorta di stile.
A Knightsbridge si sviluppano su ben 6 ettari i grandi magazzini Harrods, simbolo per eccellenza dello shopping londinese che offre ai clienti sia il made in U.K., sia collezioni di abbigliamento ed accessori internazionali. La zona dedicata alla gastronomia é tra le più apprezzate: se in ciascuno dei 7 piani dell’edificio é presente un restaurant/café, é il piano terra che richiama l’attenzione dei clienti. Oltre ad uno spazio Ladurée ideale per il thé delle 5, le Food Halls sono la gioia per occhi e palato: cibi e ristoranti etnici di elevatissima qualità e non eccessivamente costosi sono a disposizione delle migliaia di clienti giornalieri. Immancabile poi per ogni shopping addicted un tour del secondo piano, con la vasta selezione di ambitissimi gadget ed accessori che portano il celebre logo del megastore.
Il lusso la fa da padrone anche da Harvey Nichols e Selfridges&Co., così come in Bond Street e New Bond Street costellate da boutiques di grandi firme. E’ nella vicina Oxford Street invece che i prezzi diminuiscono tanto quanto gli ampi marciapiedi si riempiono di visitatori. Forever 21, TopShop, ma anche Zara, H&M, Gap, Benetton, senza dimenticare il colosso irlandese del low cost Primark, sono fra gli store di tendenza che illuminano i 2 km di quella che é definita la via commerciale più lunga d’Europa.
Incredibilmente chic sono King’s Road e Sloane Square, nel quartiere Chelsea. Deliziose con i loro edifici tipicamente inglesi e tutt’altro che affollate, offrono qualità a portata di portafoglio con negozi quali Cath Kidston ed i suoi accessori dal mood anni ’50, L.K. Bennett, Whistles, i grandi magazzini Peter Jones, per non parlare di Links of London e Tiffany&Co., imperdibili mete per le amanti dei gioielli.
Ben altro spirito é quello del delizioso Portobello Road Market, il flea market nel cuore del romantico quartiere di Notthing Hill. Abbigliamento vintage, accessori, bijoux ma anche arredamento ed idee regalo d’ogni sorta attirano turisti e londinesi ogni sabato mattina. Fra le case vittoriane, resistono alle catene di moda boutiques indipendenti davvero imperdibili. Senza dimenticare che é qui che sipossono ritrovare i luoghi dove Hugh Grant e Julia Roberts protagonisti di Notting Hill film ci hanno fatto sognare.
Ideali per rilassarsi durante o dopo lo shopping sono gli immensi parchi, oasi di tranquillità dove la frenesia cittadina sembra sparire come d’incanto.
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