Il mondo della moda non è solo apparenza e glamour ma, negli ultimi anni, ha iniziato a essere sempre più consapevole dell’impatto che la propria produzione ha sull’ambiente. Di recente, una ricerca condotta dalla Comunità Europea ha sottolienato come l’80% dell’impatto ambientale di un prodotto fashion è frutto delle sua progettazione. Basta solo questo dato per sensibilizzare sull’importanza di scegliere fibre e tessuti ecologici per ridurre l’impatto dell’intero ciclo produttivo di un capo.
Per poter correttamente parlare di tessuti ecologici per abbigliamento occorre prima di tutto fare una distinzione e suddividere i tessuti naturali, derivati da fibre organiche o di origine animale ed i tessuti prodotti artificialmente dall’industria chimica.
Al primo gruppo appartengono il cotone, il lino, la canapa tessile, la lana e non ultimo la seta, mentre nel secondo insieme si possono trovare tessuti sintetici come il nylon o il poliestere ottenuti da materiali fossili o l’acetato ottenuto partendo dalla cellulosa degli alberi.
Tessuti e persone
Esiste una stretta connessione tra le persone ed il mondo dei tessuti, un contatto quotidiano che, giorno dopo giorno, influenza la salute e determina in modo significativo l’impatto sull’ambiente. Oltre, infatti, al taglio dell’abito ed un colore che dona all’incarnato occorrerebbe essere attenti ed esigenti in materia di tessuti, optando, là dove fosse possibile, sui tessuti ecologici.
La gamma dei tessuti ecologici
Qui di seguito un breve elenco di tessuti che rappresentano meglio questo mondo tessile green.
Il Cotone biologico è una fibra naturale ecologica estratta dall’omonima pianta. Attualmente il cotone è il tessuto più utilizzata al mondo, ma le coltivazioni intensive di questa pianta stanno minando il sistema. La coltivazione del cotone biologico è molto diversa. Seppure necessiti di grandi attenzioni da parte dell’uomo, resta una forma di agricoltura pulita, ecologica e socialmente etica. Esistono poi certificazioni bio, come il GOTS, che impongono una produzione ecosostenibile, non solo a livello di colture ma, anche, nella lavorazione del tessuto ecologico fino al prodotto finito e commercializzato.
Il Lino è una fibra naturale ecologica estratta anch’essa dall’omonima pianta. Oltre ad essere la fibra più antica al mondo, insieme alla Canapa detiene il primato di tessuto ecologico più sostenibile. La pianta di lino non necessita di grandi quantità d’acqua, né di un eccessivo uso delle sostanze chimiche comunemente utilizzate in ambito agricolo. Anche la lavorazione del tessuto ha un’impronta ambientale molto bassa rispetto alla produzione di altri tessuti.
Normalmente la Lana non è un tessuto ecologico, al contrario è una fibra che causa diversi danni all’ambiente e al mondo animale ma, occorre fare una distinzione tra lana comune e lana biologica. La lana bio è un tessuto ecologico a basso impatto ambientale per cui la certificazione GOTS assicura allevamenti biologici, rispetto dei diritti animali, cibo biologico, pascoli e non allevamenti intensivi, così come nessuna sostanza tossica nella filiera di produzione.
La seta ha una storia lunga oltre 3000 anni e rappresenta uno dei tessuti più raffinati ed eleganti dell’intero sistema. La seta organica che da vita al tessuto ecologico è una pratica molto rispettosa dell’ambiente, non violenta e sostenibile. Per la sua produzione non sono necessari prodotti chimici o trattamenti dannosi. La seta naturale contiene diverse proteine, in particolare la sericina, una glicoproteina che produce effetti benefici sulla pelle, così come l’azione igroscopica (assorbendo l’umidità in eccesso ed idratante).
Il nylon ecologico è una fibra sintetica realizzata grazie all’utilizzo di reti da pesca abbandonate così come rifiuti plastici industriali, per dar vita ad un tessuto ecologico, oggi, tra i più diffusi. L’utilizzo di materie prime reciclate costituisce una scelta fondamentale dell’industria tessile verso un mondo più sostenibile. Riutilizzare, infatti, la plastica in modo pulito, con processi di lavorazione a basso impatto ambientale rappresenta sicuramente un passo fondamentale sotto ogni punto di vista.
Scegliere consapevolmente
Quando si parla di ecosostenibilità non si parla solo dunque della moda del momento o di un fattore commerciale, bensì di una scelta che deve essere sempre più consapevole a partire proprio dalla scelta dei tessuti ecologici che si compie.
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