Il trench è uno dei grandi classici delle mezze stagioni. Ci accompagna quando i fiori colorano gli alberi per lasciare poi spazio a timide foglie, e lo fa allo stesso modo quando queste ultime svestono gli alberi e tingono di colori caldi le strade, con la complicità delle temperature che diminuiscono.
Questo 2017 sembra non volersi accontentare di vederci tirar fuori dall’armadio il nostro fedele alleato in primavera ed autunno: il 2017 è l’anno del trench destrutturato, una sorta di evoluzione di questo classico che tutte noi possediamo, che vediamo debuttare in questa primavera tenendoci da una parte ben salde alla tradizione portata avanti nei decenni da grandi nomi e di recente dai marchi del fast fashion, ma con un occhio di riguardo verso la contemporaneità.
Il trench destrutturato: le novità per la primavera 2017 da Burberry a Prada, passando per Dries Van Noten e molti altri.
In primis Burberry stravolge quello che dal secondo dopoguerra, insieme con il tartan, é il suo cavallo di battaglia: così il suo design viene plasmato e prende nuova vita grazie ad un riuscitissimo mix di inusuali drappeggi che rendono le sue linee decisamente più femminili e dettagli che invece ci siamo abituati a riconoscere come familiari, defilé dopo defilé, dalle spalline al quel colore classico che di più non si può.
E sembra la materializzazione di questo riuscito mix anche il frutto dell’estro di Dries Van Noten, che aggiunge stampe, tonalità a contrasto e linee essenziali tipiche dei capi pensati per l’universo maschile. In netta contrapposizione con il trench destrutturato secondo Bottega Veneta, che si (o meglio, ci) veste di pelle, non abbonda in dettagli, veste il corpo femminile valorizzandone le forme anche attraverso strategiche asimmetrie. E Prada? Gioca con le applicazioni audaci, perché il trench destrutturato made in Italy vanta non solo decorazioni in tonalità a contrasto, ma anche piume che conferiscono un allure decisamente audace al look.
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