Quando pensiamo all’inverno, il tricot chic é una fra le prime cose che vengono in mente, soprattutto a noi donne che amiamo trovare il lato vezzoso di ogni cosa. Perché il tricot sa di tepore, di morbidezza, sa di momenti di relax trascorsi con una tazza fumante tra le mani mentre il televisore trasmette la nuova stagione della serie tv preferita, con la pioggia battente che fa da sottofondo. Ma il tricot é un porto sicuro anche mentre andiamo al lavoro, mentre dobbiamo sbrigare quella pratica che proprio ci da noia, perché ci avvolge sotto al cappotto, accarezza il nostro viso mentre, pensierose, lo affondiamo fra i fili di lana più o meno spessi sapientemente lavorati da mani amiche o dai macchinari all’opera per il colosso dello street style di turno.
Tricot chic: la tendenza dell’autunno-inverno 2016/’17 per affrontare le temperature più gelide.
E non é un caso se il tricot chic, o knitwear non smette mai di essere di tendenza, di anno in anno può cambiare il mood, ma il tricot non cessa mai di ammiccare dalle pagine delle riviste patinate, dalle vetrine delle vie della moda e dalle strade affollate.
Uno dei trend imperanti vuole il tricot in versione nordica, inevitabilmente ispirato ai colori dei paesaggi del nord che piacciono senza riserve, come il grigio, il beige e perchè no il nero che la fanno da padroni indiscussi, senza se e senza ma, se c’é il collo alto é anche meglio.
E’ immancabile la presenza delle maxi trecce, dei giochi di volume che vanno ad alternarsi ad intrecci minimal ma sempre attuali, che possono avere anche linee maschili diventando così oversize per il gentil sesso ed un po’ più democratici, non andando a segnare laddove proprio non ce n’é bisogno.
Come dimenticare poi che per questo autunno-inverno 2016/’17 il british mood, meglio se vintage, va alla grande, con la maglia grossa, con i bagliori di eccentriche paillettes e con gli inserti in pelliccia e decori coloratissimi pensati ad hoc per non passare inosservate.
Photo credit: Zara
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